Due settimane fa sul gruppo di Paoletta di Anice e Cannella si è ripresa la buona vecchia abitudine di pianificare un evento: Le millefoglie Palermitane!
Non potevamo mancare: Palermitane loro…Palermitane noi! Per fortuna l’evento si prolungava per una settimana, lasciandoci così il tempo ed il modo per organizzarci.
Abbiamo seguito la ricetta originale, ricostruita da Attilio Guarraci, sia per l’impasto sia per la forma. Abbiamo solo aggiunto i mirtilli rossi al tradizionale ripieno di gocce di cioccolato.
Ingredienti:
400 g farina 00
400 g manitoba
67 g strutto
100 g zucchero semolato
400 latte
128 g acqua
10 g lievito di birra
14 g sale
mezzo cucchiaio di olio
20 g mirtilli
30 g gocce di cioccolato
Procedimento:
Avendo difficoltà con la planetaria a lavorare quasi due chili d’impasto, abbiamo preparato circa 2/3 delle dosi originali. Ma per un attimo di confusione la dose di zucchero è rimasta invariata…un errore facile da perdonare!
Come da abitudine, è stato preparato il lievitino con metà dose di farina, pari dose di latte ed il lievito di birra. Abbiamo amalgamato e lasciato riposare coperto con la pellicola. Tenendo sotto controllo, abbiamo atteso che le bolle centrali scoppiassero per iniziare la lavorazione dell’impasto. Alle nostre temperature è bastata un’oretta circa.
In planetaria abbiamo versato il lievito insieme ad abbastanza farina per fare acquistare consistenza all’impasto.
In tre tempi diversi abbiamo aggiunto l’acqua, lo zucchero e la farina, ricordando di aggiungere il sale con l’ultima aggiunta di zucchero. Ad ogni inserimento abbiamo atteso che l’impasto recuperasse l’incordatura.
A questo punto, è stato incorporato lo strutto a piccoli pezzi, ricordandoci di fermare la macchina e ribaltare manualmente l’impasto. Per ultimo abbiamo versato l’olio, rovesciato l’impasto su una spianatoia e lasciato riposare per 15 minuti.
In seguito abbiamo steso l’impasto, dandogli una forma rettangolare, spennellato con dello strutto e vi abbiamo distribuito mirtilli e cioccolato.
Abbiamo arrotolato il rettangolo secondo il lato lungo e tagliato delle fette da circa 3 cm di spessore.
Ogni singola fetta è stata stirata ed riposta su una teglia rivestita da un foglio di carta forno. Tradizione vuole che le fette vengano abbinate a coppie, disponendole una perpendicolare all’altra.
Terminata la pezzatura, sono state lasciate lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio e cotte a 250°C per una decina di minuti, così da ottenere una doratura omogenea.
Abbiamo sfornato le millefoglie, ancora calde, spennellate con della marmellata e ricoperte da una spolverata di zucchero semolato.
Sono una vera bontà, quindi perché limitarci a mangiarle a colazione o a merenda? 😉
Fantastiche!!!
e buonissime, grazie 🙂