Pasticceria - ricette di base

Un ricordo dalla Polinesia: estratto di vaniglia

Quando un anno fa organizzavo il mio viaggio di nozze, non avevo idea di cosa mi aspettasse.
Delle belle spiagge, un mare paradisiaco, un’atmosfera cordiale ed amichevole…
Ma nonostante abbia sfogliato la guida della Polinesia migliaia di volte, un piccolo dettaglio mi stava sfuggendo.
Complice un bel temporale tropicale, il mio sguardo finalmente nota delle scritte: Taha’a “l’isola della vaniglia”…piantagioni di vaniglia…bacche di vaniglia!

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Nonostante gli iniziali timori per via dei controlli rigidi alla frontiera Australiana, siamo riusciti a portare a casa una bustina di profumatissime, sebbene ben sigillate, ed oleose bacche di vaniglia da Tahiti. Non vi dico che entusiasmo!

Ben contenta di dividere il mio souvenir con mia sorella, una volta tornata a casa scopro che come sempre lei è più furba di me. Aveva scovato in internet una ricetta semplice e veloce per trasformare le bacche in qualcosa di più duraturo.
Fortunatamente le nostre calde temperature avrebbero contribuito ad accorciare i tempi di riposo dell’estratto, dandoci la possibilità di essere pronte per Natale.

Abbiamo utilizzato circa 500 ml di vodka per immergervi 30 g di bacche, tagliate a metà ed aperte in modo da esporre al massimo i semi.
Abbiamo tappato per bene la bottiglia, avvolta nella stagnola e chiusa dentro un armadio per tenerla al buio.

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Non vediamo l’ora di usarlo! 🙂

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