Non volevamo abbandonarvi durante le vacanze, così vi tengo compagnia al posto di mia sorella! 😉
Non so a quante di voi capita, ma io soprattutto quando ceno da sola devo trovare qualcosa di allettante e stuzzicante per aver voglia di mettermi a tavola…
Così mi sono lanciata nella preparazione delle pucce salentine di Peccati di Dolcezze.
Però come ben potete immaginare nelle nostre vene scorre lo stesso sangue, quindi perchè limitarsi a rifare la ricetta? Ho aperto lo sportello e contemplando le farine, comprate con mia sorella poco prima di partire, mi è balzata all’occhio quella di kamut… perfetta!!! 😉
Ingredienti:
130 g farina di semola
70 g farina 00
100 g farina di kamut
2 g lievito di birra
170 g acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Procedimento:
Ho lavorato tutto nella planetaria ad iniziare dallo scioglimento del lievito di birra in una parte dell’acqua, a poco a poco ho aggiunto le farine setacciate e mescolate insieme. Quando l’impasto lo richiedeva, ho aggiunto a filo il resto dell’acqua e con l’ultimo cucchiaio di farina ho aggiunto il sale. Ho completato l’impasto aggiungendo l’olio.
Una volta ottenuto un impasto compatto, l’ho lavorato per altri 10 minuti con il gancio. Ho controllato che l’impasto fosse soffice e l’ho lasciato nella ciotola a lievitare per un’oretta circa.
Dopo il riposo, ho formato 4 palline che ho adagiato nella teglia a lievitare per mezz’oretta. Per evitare di stressare troppo l’impasto, prima di infornare ho scelto di schiacciare le palline e le ho fatte lievitare nuovamente per quasi un’ora.
Dovendomi accontentare del forno statico, le ho cotte per 8 minuti a 240°C e altri 5 minuti a 200°C. Volevo essere prudente, dato le ultime incomprensioni tra me e il forno di casa! 🙁
Non saranno bellissime, ma vi assicuro che sono strabuone… anche riscaldate il giorno dopo! 😉
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