A volte la vita è strana: ti ritrovi dalla parte opposta del mondo, così lontana dai luoghi in cui sei nata e cresciuta da sentire quasi la nostalgia della solita routine.
Basta che su un volo della Air Tahiti Nui, da Auckland a Tahiti, ti venga servita una Pavlova al frutto della passione per farti venire voglia di pubblicare la ricetta della Pavlova realizzata mesi fa con tua sorella.
Volevamo prepararla da mesi ma temevamo che avesse un sapore troppo dolce o una consistenza sbagliata.
Invece abbiamo dovuto ricrederci: non sarà il nostro dolce preferito, ma di sicuro ha un ottimo sapore.
In più è un ottima soluzione per la gestione degli albumi nei mesi di intensa produzione culinaria!
Ingredienti:
125 g albumi
250 g zucchero semolato
50 g acqua
125 ml panna fresca montata
3 cestine di fragole
2 kiwi
Procedimento:
Per prima cosa ci siamo occupate della meringa. Abbiamo recuperato gli albumi dalle uova utilizzate per la Veneziana e versati nella ciotola della planetaria. Abbiamo azionato la frusta e seguendo la ricetta di Montersino per la meringa italiana abbiamo ottenuto una massa compatta e lucida.
Nel frattempo, abbiamo preriscaldato il forno a 120°C ed una volta creata la forma della nostra Pavlova, con una sac a poche, l’abbiamo cotta per 1 ora abbondante.
È importante lasciare la pavlova a raffreddare nel forno spento e sportello aperto per evitare che si formi umidità. Nel frattempo, abbiamo montato la panna non zuccherata, una volta raffreddata abbiamo composto la pavlova. Inserito la panna e decorato il tutto con frutta fresca.
Una delizia.
wow! mai fatta o mangiata una pavlova ma prima o poi…..
Questa è fantastica!
grazie 🙂 devo ammettere che ha stupito anche noi 😉
Nooo! Ma io non posso vedere cose come queste! Io muoro! Troppo bella e immagino che bontà! Ho sempre voluto assaggiare la Pavlova <3. Me la sognerò stanotte!
🙂 grazie mille… davvero buona 😉