Avete ragione, iniziamo a prendere gusto nel tentare di esplorare il mondo del salato.
Non penserete mica che mangiamo solo dolci?
Vi chiederete cosa cambia allora tra il fotografare una torta o un piatto di pasta.
Beh, lo sa bene il marito di una foodblogger!
La minestra è un piatto da mangiare caldo e non è facile fotografare con tranquillità quando qualcuno sta col fiato sul collo pronto a rubarti il piatto dal set.
Quest’estate in occasione della Festa della Spiga, organizzata dalla Pro loco di Gangi,
abbiamo partecipato ad una gara che richiedeva la preparazione di due primi con le paste messe a disposizione da loro e preparate con ortaggi di stagione e erbe aromatiche.
Per le Caserecce all’orzo era consigliata la cottura in minestra e noi, dopo un giro al mercato, abbiamo deciso per una minestra di bieta e scarola per smaltire un po’ gli eccessi di queste vacanze!
Ingredienti:
dosi per quattro persone
200 g Caserecce all’orzo
3 mazzi di Biete
un mazzo di Scarola
2 carote medie
un cipollotto
una pannocchia di mais
2 foglie di alloro
q.b prezzemolo fresco
q.b olio extravergine d’oliva
q.b sale e pepe
Procedimento:
Lavare per bene le verdure e tagliare le foglie. Pelare e tagliare le carote a dadini ed il cipollotto. In una pentola antiaderente fare soffriggere le carote ed il cipollotto. Dopo aver rosolato per bene aggiungere le verdure e versare abbondante acqua bollente per fare cuocere la minestra. Aggiungere il sale, il pepe e le foglie di alloro. Raggiunto il bollore, lasciare cuocere per 15 minuti ed aggiungere la pasta.
Lavare la pannocchia tagliare in tre pezzi e, successivamente, in 4 così da ottenere delle listarelle. Disporre la pannocchia in una teglia rivestita da carta forno, spennellare con olio e cospargere di sale. Cuocere a 180°C per 20 minuti.
A cottura servire la minestra in delle ciotoline aggiungendo a crudo un filo d’olio, del prezzemolo e la pannocchia tostata.